Lascia un dito d’acqua a convenzioni verosimilmente opprimenti, aggrovigliato in una girandola di pensieri torbidi e poco sontuosi che lasciano appesi al pavimento. Potrai sentire una voce, un suono, sempre quello, tenace quanto falso, e risvegliarti al rumore perplesso del cellulare che suona come un megafono, sempre più spesso.
Ma sono sterilmente convinto che tutto s’improvvisi. Prima questo e te ne occupi, i calli a fanculo, inettitudini per amiche sempre. Senza arte né affezioni ginniche, ve lo dico. Tutto s’improvvisa.
giovedì 13 settembre 2007
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4 commenti:
Volutamente criptico o criticamente voluto?
Io dico voluto e basta. Tanto, anche. ABS.
aL
Tutto s'improvvisa.
Pure i sentimenti. Soprattutto i sentimenti.
Non male, questa tua, omino.
Tutto s'improvvisa.
Bello, bello, bello.
Ed è incredibile pensare a come tutto è diverso, quando torni. Ogni cosa cessa di essere solita e diventa nuova: come scoprire tutto, di nuovo.
Ad ogni modo. Adesso il bro ama Londra, no?
saluti catanesi (al caldo, finalmente)
ehi voi !
bella sta nuova casa-surrogatodicasa ..
bella la bellezza di ciò che resta nel cervello di occhi stanchi
ma che forse mai conoscerò
ma tanto a chi importa?
conoscere conoscere avere scambiare essere ..ormai nulla ha più senso in un mondo senza idoli.o forse falsi idoli di cui già si conosce la fine tremenda e vuota.. uhm .. devo essere un po' spenta come notizi dell'ultim'ora ..
AL! ma che combini ?? università o .. ??
.. m'hanno preso all'accademia di belle arti di brera a me .
ah. ciao, amante di aL
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